Tre eventi fondamentali costituiscono la base e le fondamenta dell'evoluzione della mediazione.
Il primo evento è la Conferenza Pound tenutasi in Minnesota (USA) nel 1976, in cui il professor Sander della Harvard Law School propose forme alternative di risoluzione delle controversie, come la negoziazione, l'arbitrato e la mediazione, per ridurre il ricorso al contenzioso convenzionale e superare la riluttanza a utilizzare altre forme di risoluzione delle controversie.
Il secondo evento è la Convenzione delle Nazioni Unite sugli accordi di composizione internazionale risultanti dalla mediazione, chiamata anche informalmente Convenzione di Singapore sulla mediazione, poiché la convenzione si è tenuta a Singapore. Questo trattato è stato firmato da 52 Paesi nell'agosto 2019 ed è entrato in vigore il 12 settembre 2020. Con questa convenzione la mediazione ottiene per la prima volta a livello mondiale la stessa statura e lo stesso riconoscimento di altre forme di risoluzione alternativa delle controversie.
Il terzo evento è l'attuale situazione di incertezza a causa del COVID e il relativo potenziale di conflitto. Ne consegue la necessità di una risoluzione pacifica del conflitto. La mediazione risponde anche a questa esigenza.
Tuttavia, l'ambito di applicazione della Convenzione di Singapore è limitato agli accordi di composizione commerciale internazionale risultanti dalla mediazione in cui:
- Almeno due parti dell'accordo transattivo hanno sede in Stati diversi.
- Gli Stati in cui le parti dell'accordo transattivo hanno le loro sedi sono diversi da: -
- Lo Stato in cui viene eseguita una parte sostanziale degli obblighi previsti dall'accordo.
- Lo Stato con cui l'oggetto dell'accordo transattivo è più strettamente connesso.
La Convenzione di Singapore NON si applica a: -
- Mediazione in materia di transazioni con i consumatori, successioni familiari o diritto del lavoro.
- Accordi transattivi: -
- che sono stati approvati da un tribunale o che si sono conclusi durante un procedimento davanti a un tribunale; e
- Che sono esecutivi come una sentenza nello Stato di quella Corte.
- Accordi transattivi registrati ed esecutivi come lodo arbitrale.
Nonostante queste limitazioni, la Convenzione di Singapore sulla mediazione (2019) è significativa perché con questo salto in avanti la mediazione ottiene maggiore credito, significato, riconoscimento e pari dignità rispetto ad altre forme di risoluzione alternativa delle controversie, come mai prima d'ora.
In precedenza, la Convenzione di New York (detta anche UNCITRAL o Conferenza delle Nazioni Unite sull'Arbitrato Commerciale Internazionale), tenutasi nel 1958, ha riconosciuto l'esecuzione dei lodi arbitrali stranieri; allo stesso modo, la Convenzione dell'Aia, tenutasi nel 1971, ha riconosciuto l'esecuzione delle sentenze straniere in materia civile e commerciale emesse dalle autorità giudiziarie di una nazione in altre nazioni firmatarie.
Con una maggiore consapevolezza della mediazione come metodo pacifico per risolvere i conflitti, con la sua enfasi sulla condivisione e sul vantaggio per entrambe le parti, "la mediazione può essere un precursore nella risoluzione alternativa delle controversie in molte, se non in tutte, le aree di conflitto, compresi i conflitti in ambito domestico". È solo questione di tempo!!!!
Un inizio è già stato fatto!!!!
È solo una questione di tempo!!!!
Con questo iniziamo il nostro viaggio nella Mediazione!!!!