Giochi mentali?
Riesci a pensare a una volta in cui hai letto alcune pagine di un libro e poi ti sei reso conto di non ricordare nulla? Dov'era la vostra mente? O un momento in cui eravate impegnati in una conversazione con qualcuno ma vi siete resi conto di non aver ascoltato ciò che l'altra persona stava dicendo eppure sembravate aver sentito tutto ciò che diceva? La mente ha la tendenza a vagare via, a volte verso il passato o il futuro, allontanandoci dal momento presente.
Per regolare efficacemente i conflitti è necessario prestare attenzione al presente. Nel webinar di IM Campus linkato qui sotto, il dottor Ran Kuttner analizza il concetto di mindfulness e il suo rapporto con un intervento efficace sui conflitti. In questa sessione molto salutare, il dottor Ran include esercizi pratici di mindfulness che vi faranno sentire calmi e rilassati e che, in ultima analisi, compenseranno la pratica della mindfulness durante la mediazione e l'intervento sui conflitti.
Definizione di Mindfulness
La mindfulness è la consapevolezza del momento presente per quanto riguarda i nostri sentimenti, pensieri, sensazioni e azioni. Leonard Riskin in Mindfulness: Formazione fondamentale per la risoluzione delle controversie La descrive come una strategia sistematica per prestare attenzione e indagare la propria mente, che viene coltivata attraverso la meditazione e poi impiegata nella vita reale. La pratica della mindfulness consiste nell'essere deliberatamente attenti al momento e nel diventare consapevoli dei nostri processi fisici, mentali ed emotivi.
Praticare la mindfulness durante la risoluzione dei conflitti
Se il mediatore non è attento al processo di risoluzione del conflitto, rischia di non acquisire dalle parti informazioni sufficienti sul conflitto in corso. È anche molto probabile che il mediatore possa basarsi su alcune ipotesi profonde basate su vecchie abitudini, pratiche etniche e convinzioni personali, invece di lasciare che siano le circostanze attuali a guidare il processo. La pratica della mindfulness ci porta a uscire dal nostro egocentrismo e a comprendere gli altri in modo più compassionevole e non giudicante. Si tratta di un potente strumento che i mediatori devono possedere durante il processo di risoluzione dei conflitti. I mediatori possono incoraggiare la mindfulness negli interventi sui conflitti attraverso la riformulazione, la sintesi e le domande retoriche per incoraggiare la riflessione e l'autoconsapevolezza.
Il webinar di IM Campus sull'approccio relazionale basato sulla mindfulness alla mediazione e all'intervento sui conflitti con il dott. Ran Kuttner.
Come spiega il dottor Ran, la mindfulness è legata all'approccio relazionale al conflitto piuttosto che all'approccio basato sull'interesse personale. L'approccio relazionale prevede un dialogo orientato alla co-costruzione del significato a livello sociale durante l'interazione, come afferma meglio il dottor Ran: "Non cercate il significato nei dizionari, cercate il significato mentre lo co-costruiamo in uno spazio condiviso".
Per saperne di più sull'approccio relazionale basato sulla mindfulness alla mediazione e alla risoluzione dei conflitti, vi invitiamo a seguire il webinar con il dottor Ran Kuttner. Ran Kuttner è professore associato di risoluzione delle controversie (esperto) presso l'Università di Haifa, dove insegna nel programma internazionale di studi sulla pace e la gestione dei conflitti. È mediatore e insegnante di mediazione certificato in Israele e fornisce consulenza a organizzazioni e centri di mediazione comunitaria che lavorano per una società israeliana più dialogica nell'implementazione di approcci collaborativi per la gestione dei conflitti.