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Formazione certificata IMI, Università ISM e SIMI

I conflitti come parte della società

Inviato 17 Lug 2022

I conflitti fanno parte della nostra società: a livello internazionale tra Stati, in politica, nella società civile tra aziende, sul posto di lavoro o in famiglia. La nostra società ha bisogno di conflitti, ma sotto forma di dialogo costruttivo. Per creare un dialogo costruttivo da un conflitto distruttivo, sono necessarie le competenze per avviarlo in diversi contesti: al lavoro, in famiglia, nel quartiere e nella comunità.

Formazione sulla mediazione

Per formare esperti nel campo della risoluzione dei conflitti, le competenze corrispondenti vengono insegnate e formate nei corsi di formazione sulla mediazione. La formazione per diventare mediatore è offerta in diversi Paesi del mondo, anche in Europa.

I mediatori sono formati in una lingua e in un Paese. Tuttavia, la mediazione non si svolge solo all'interno di una lingua, di una cultura e di un Paese.

Progetto Erasmus+

L'Unione Europea sta finanziando un'iniziativa unica e innovativa attraverso un progetto Erasmus+ con la visione e l'obiettivo di formare mediatori europei. L'idea è che i partecipanti provenienti da diversi Paesi europei possano imparare insieme, scambiarsi in un ambiente variegato di lingue, culture, esperienze e intuizioni diverse e poi lavorare insieme su conflitti transnazionali o interculturali. La diversità è intesa come una risorsa da cui i futuri mediatori europei possono attingere e imparare a capire, in uno scambio reciproco.

Partner del progetto

Il progetto è stato avviato e richiesto dalla dott.ssa Andrea Hartmann-Piraudeau, direttore esecutivo di CONSENSO, società madre di International Mediation Campus), mediatore e formatore: "Posizione contro posizione significa escalation. Per avviare un dialogo costruttivo e una risoluzione autodeterminata dei conflitti, abbiamo bisogno di competenze e tecniche. Non nasciamo con queste, tendiamo a consigliare invece di ascoltare e a discutere invece di capire. In un corso di mediazione si impara, tra le altre cose, questo: per me è un passo importante verso la prevenzione dei conflitti a diversi livelli sociali e molto importante in Europa".

CONSENSO, società madre dell'International Mediation Campus) è l'istituzione leader del progetto Erasmus+ e collabora con istituti di mediazione di Paesi Bassi, Polonia, Ungheria, Portogallo, Italia e Irlanda per creare una formazione europea sulla mediazione: Hungary Foundation and Mediation Centre, Ungheria; Associazione Med.Dia.Re., Italia; Dialogue BV, Paesi Bassi; Centuri Mediacji Partners, Polska, Polonia; ICFML, Portogallo; Centro di Arbitrato e Mediazione d'Europa (CAME), Italia; Mediators' Institute of Ireland (MII), Irlanda; Bundeswehr University, Germania. Contenuti, situazioni giuridiche, formati e competenze diverse provenienti da 7 diversi Paesi europei danno vita a un nuovo formato europeo per la formazione di esperti in mediazione e risoluzione dei conflitti.

Formazione sulla mediazione europea

La formazione consiste in 160 ore. Ogni modulo si svolge in un diverso istituto di mediazione: Amsterdam, Varsavia, Stoccarda, Lisbona, Budapest, Torino. Ogni partner si occupa di uno dei 6 moduli e si concentra su argomenti specifici, che vengono insegnati attraverso unità online e sessioni faccia a faccia in un formato di corso ibrido. I docenti provengono da tutti e 6 gli istituti di formazione. Il primo e l'ultimo modulo sono obbligatori in loco. Tutti gli altri eventi in aula possono essere seguiti anche online.

Nel maggio 2022 è iniziato il progetto pilota con i pionieri e i primi mediatori europei. Il modulo 1 si è svolto ad Amsterdam, il modulo 2 a Varsavia e il modulo 3 si svolgerà presso Consensus a Stoccarda. I partecipanti provengono da 10 diversi Paesi europei e sono stati scelti attraverso un complesso processo di selezione. Il gruppo è unico per la sua diversità: che si tratti di età, cultura, lingua, professione o esperienza, 25 persone provenienti da tutta Europa si riuniscono per imparare con e dagli altri.

Questo progetto finanziato dall'UE offre un contributo importante alla comunità e alla società europea: dopo aver completato la formazione, i nostri mediatori europei possono lavorare insieme come team di co-mediazione e affrontare conflitti per i quali è necessaria la comprensione di lingue o culture diverse. Ne sono un esempio i conflitti transfrontalieri o i conflitti in team interculturali.

Viaggio in Europa per diventare mediatore europeo

  • Modulo 1: Introduzione "Conflitti", tecniche di comunicazione
    • Amsterdam, Paesi Bassi - in loco
    • 19 - 21 maggio 2022 (3 giorni)
  • Modulo 2: Principi e fasi della mediazione
    • Varsavia, Polonia - ibrido
    • 23-25 giugno 2022 (3 giorni)
  • Modulo 3: Posizioni e interessi, tecniche di mediazione
    • Stoccarda, Germania - ibrido
    • Dal 21 al 23 luglio 2022 (3 giorni)
  • Modulo 4: Sviluppo di opzioni, soluzioni e accordi
    • Lisbona, Portogallo - ibrido
    • 22-24 settembre 2022 (3 giorni)
  • Modulo 5: Metodi creativi e sfide della mediazione
    • Budapest, Ungheria - ibrido
    • 20-22 ottobre 2022 (3 giorni)
  • Modulo 6: Aspetti psicologici nella mediazione e conclusioni
    • Torino, Italia - in loco
    • 24-26 novembre 2022 (3 giorni) e
    • 27 novembre 2022 - esame finale per Mediatore europeo.

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Alexandra Kieffer

Alexandra Kieffer

Alexandra Kieffer è una mediatrice certificata con un background di studi sulla pace e sui conflitti, responsabile delle reti internazionali e della formazione e felice di rispondere a tutte le vostre domande.

Dott.ssa Andrea Hartmann-Piraudeau

La dott.ssa Andrea Hartmann-Piraudeau è una mediatrice certificata a livello internazionale ed esperta di conflitti con un'ampia rete internazionale e molti anni di esperienza nella mediazione e nell'ADR. È responsabile del curriculum e della ricerca.